RESTAURAZIONE
(1815-1848). Periodo della storia europea compreso tra il congresso di Vienna e le rivoluzioni del 1848. Contrassegnata dall'equilibrio fra le potenze vincitrici di Napoleone, la Restaurazione ebbe due fasi essenziali: la prima, fino al 1830, caratterizzata dalla sostanziale tenuta del sistema di solidarietà internazionale (Santa alleanza e Quadruplice alleanza, 1815) inaugurato da Austria, Prussia, Russia e Gran Bretagna, imperniato sui principi di legittimità e di equilibrio; la seconda, a partire dalla rivoluzione di luglio, segnata dalla progressiva affermazione del liberalismo all'interno degli stati europei. Conservatorismo e liberalismo da un lato, classicismo e romanticismo dall'altro, alimentarono una feconda dialettica culturale e politica, mentre i movimenti nazionali, primo fra tutti quello greco (1821-1829), cominciavano ad agire da elemento scardinatore dell'ordine disegnato a Vienna da Metternich. Sul piano economico, la Restaurazione vide il trionfo dell'Inghilterra manifatturiera (con il rapido sviluppo delle imprese tessili), l'affermazione della nuova concezione liberistica propugnata dalla scuola di Manchester e notevoli trasformazioni tecnologiche, che consentirono alla Gran Bretagna di meccanizzare velocemente l'agricoltura, liberando la manodopera necessaria all'industrializzazione. In tutta Europa, inoltre, a partire dal 1830, andò sviluppandosi il trasporto su rotaia. Quanto ai moti costituzionali, essi furono repressi nel sangue dal "concerto europeo" nel 1820-1821 e, parzialmente, nel 1830-1832. Nel 1830 il Belgio conquistò l'indipendenza, mentre risale al 1834 la costituzione del Deutscher Zollverein, unione doganale fra i paesi di lingua tedesca sotto la presidenza della Prussia. Riforme politiche di notevole rilievo segnarono l'ascesa al potere dei liberali in Gran Bretagna (1832): dall'estensione del suffragio alle leggi sul lavoro dei fanciulli, all'abolizione della schiavitù. Anche in Francia, sotto la monarchia di luglio, la borghesia dei commerci modernizzò le istituzioni e le strutture del paese, nonostante l'opposizione dei gruppi democratici e socialisti. Situazione d'immobilità, invece, in Russia e Austria; cupa conservazione in Italia e in Spagna; sanguinosa repressione dei moti polacchi (1830): questo il quadro politico nell'area d'influenza della Santa alleanza. Il romanticismo nelle sue varie espressioni (letteratura, arti figurative, musica) dominò incontrastato il panorama culturale del ventennio precedente il 1848.
R. Balzani
R. Pozzi, La Restaurazione, in Il mondo contemporaneo, La Nuova Italia, Firenze 1977-1982; H. Kissinger, Diplomazia della Restaurazione, Garzanti, Milano 1973; P. Casana Testore, N. Nada, L'età della Restaurazione, Loescher, Torino 1981.