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![]() COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI D'AMERICA Carta fondamentale della federazione degli stati americani nata dalla rivoluzione delle colonie britanniche nel XVIII secolo. Redatta e approvata dalla Convenzione di Filadelfia tra il 25 maggio e il 17 settembre 1787 ed entrata in vigore, con la ratifica del nono stato, il 4 marzo 1789, è la più antica costituzione scritta, nata dall'esigenza di creare un forte governo centrale che regolasse i dissensi, in particolare in materia doganale, tra gli stati che si erano dichiarati indipendenti nel luglio 1776. Istituì una repubblica federale di tipo presidenziale, stabilì la sovranità popolare a fondamento dello stato e impostò l'ordinamento federale sulla divisione dei poteri: il legislativo al Congresso degli Stati Uniti, l'esecutivo al presidente degli Stati Uniti, il giudiziario alla Corte suprema degli Stati Uniti. La coordinazione e limitazione dei tre poteri si attua attraverso il sistema dei freni e contrappesi (checks and balances). La costituzione consta di un breve preambolo e di sette articoli suddivisi in numerose sezioni; di essa fanno parte integrante gli emendamenti proposti e ratificati secondo una procedura stabilita dal quinto articolo. I primi dieci emendamenti, approvati nel 1789, costituirono il Bill of Rights. L'esercizio del controllo di costituzionalità (judicial review) sulle leggi e altri atti normativi è esercitato dagli organi giudiziari, in primo luogo dalla Corte suprema. |
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