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![]() ZWINGLI, HULDREICH (Wildhaus 1484 - Kappel 1531). Riformatore religioso svizzero. Di famiglia agiata, studiò a Basilea, Berna e Vienna interessandosi alla teologia. Conosciuto Erasmo, abbandonò Glarona dove era parroco (1515) per trasferirsi al santuario di Einsiedeln come cappellano. Qui cominciò la sua predicazione basata sulla lettura delle scritture e sulle tesi erasmiane. A Zurigo tra il 1519 e il 1520 prese a polemizzare contro la curia romana, la credenza nel Purgatorio e la corruzione degli ordini religiosi. Ampliò presto i temi della sua predicazione osteggiando il primato del papa, sostenendo il matrimonio degli ecclesiastici e concependo i sacramenti, nella sua intransigente opposizione alla liturgia e alle cerimonie cattoliche, esclusivamente come signa, ossia segni esteriori. Identificata la Chiesa, "popolo dei fedeli", con lo stato, legando i due poteri, realizzò a Zurigo il suo progetto politico-religioso, accettato dal Consiglio cittadino nel 1523. Dal 1529 fu in lotta con i cantoni svizzeri cattolici sostenuti da Ferdinando d'Asburgo. Fallito un tentativo di lega antiasburgica con la Francia e Venezia, prese parte in prima persona alla guerra contro i cattolici, cadendo ucciso nella battaglia di Kappel. |
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