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ERASMO DA ROTTERDAM
(Geert Geertsz, Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea
1536). Umanista olandese. Agostiniano, fu ordinato prete nel 1492 e
divenne segretario del vescovo di Cambrai. Cominciò allora la sua
vita di viaggi per l'Europa; dal 1506 al 1509 visse in Italia dove la diffusione
degli Adagia (1589), la laurea in teologia a Torino, l'attività
editoriale a Venezia, il lavoro umanistico, in collaborazione con altri
grandi letterati gli procurarono grande fama. Al suo ritorno in Olanda scrisse
l'opera più celebre, l'Elogio della pazzia (1509), sferzante
satira della presunzione teologica e scolastica, dell'immoralità
del clero e della curia. Insegnò poi teologia a Cambridge dove visse
dal 1514. Famosissime furono le edizioni del Nuovo Testamento (1516)
e dei Padri della Chiesa (1516-1532). Di fronte alla Riforma fu esitante,
restando cattolico per il ripudio di una rivolta estremistica che minacciava
di travolgere i valori universali di concordia, di civiltà, di humanitas,
valori che in Erasmo trovarono coronamento nell'ideale umanistico di tolleranza.
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