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![]() VALDESI Movimento religioso cristiano. Nato tra XII e XIII secolo intorno alla figura di Valdo di Lione, era in origine un movimento di laici che predicavano la povertà evangelica e che per questo furono chiamati Poveri di Lione. Originariamente essi tentarono l'inserimento nella Chiesa cattolica, ma la loro disubbidienza al divieto di esercitare la libera predicazione, imposto dalla gerarchia ecclesiastica, li pose fuori dell'ortodossia, in posizione ereticale. La condanna della Chiesa, in realtà, accelerò la loro diffusione, poiché ne favorì i viaggi itineranti in tutta Europa. Sostenevano il diritto dei laici, anche donne, a predicare; si schierarono contro i giuramenti, la pena di morte e il servizio militare e subordinarono il valore dei sacramenti all'integrità dei sacerdoti, da cui pretendevano un comportamento dignitoso. Dopo la Riforma la Chiesa valdese si organizzò secondo il modello della Chiesa di Ginevra. Il culto pubblico fu inaugurato nella valle di Angrogna in Piemonte, nel 1555. Durante la Controriforma fu massacrata la comunità di Calabria (1561), mentre in Piemonte Emanuele Filiberto concesse la tolleranza alle comunità valdesi, limitatamente alle valli in cui erano stanziate. Nuovamente oggetto di sanguinose persecuzioni da parte di Carlo Emanuele II, ottennero una piena libertà di culto solo nel 1848 con un editto di Carlo Alberto. |
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