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![]() SIGNORI DELLA GUERRA Detentori del potere militare e politico in Cina dopo la morte di Yuan Shikai (1916). Nati come governatori militari, si insediarono nel gioco del potere locale e difesero i proprietari terrieri contro ogni rivendicazione dei contadini, reprimendo al tempo stesso le istanze democratiche degli intellettuali e quelle modernizzatrici del ceto medio urbano. La concorrenza delle varie potenze straniere si servì di loro e aggravò le spinte separatiste estendendo le pratiche della violenza e il ricorso alla guerra per ogni contrasto, con conseguenze rovinose per l'economia agricola. Vi furono signori della guerra legati agli interessi britannici come Wu Peifu o all'influenza giapponese sulla Manciuria come Zhang Zuolin. Particolarmente importanti erano i militaristi subordinati al Giappone denunciati dal movimento del Quattro maggio (1919) e la cui caratteristica comune era quella di passare dal servizio degli interessi di una potenza a quelli di un'altra: un regime catastrofico contro il quale si levò la lotta per l'unità e l'indipendenza che fu parte fondamentale della rivoluzione nella Cina contemporanea. |
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