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![]() PREDESTINAZIONE Dottrina teologica secondo la quale Dio decide la salvezza eterna o la dannazione di un essere umano prima della sua nascita e indipendentemente dal suo soggettivo volere il bene morale. Nell'Antico come nel Nuovo Testamento ci sono accenni non sistematici alla dottrina della predestinazione. L'Epistola ai Romani di Paolo di Tarso (I secolo d.C.) elaborò una compiuta idea della predestinazione postulando un piano di Dio nel quale ai predestinati è concessa l'esperienza della grazia salvifica. Agostino d'Ippona (354-430) approfondì la dottrina nella controversia con i seguaci di Pelagio: la concessione della grazia è gratuita e immeritata, effetto dell'onnipotenza divina, e destinata dall'inizio dei tempi a un piccolo gruppo di essere umani. Oggetto di discussioni sempre rinnovatesi all'interno della Chiesa, la dottrina fu ripresa dalla Riforma protestante e soprattutto da Giovanni Calvino che ne fece il fondamento della propria concezione religiosa. La necessità di dimostrare di essere tra i predestinati divenne per i calvinisti una fonte di rigorosa moralità e di attivismo sociale. Anche all'interno della Chiesa cattolica la dottrina della predestinazione fu ripresa nel corso del XVII secolo da pensatori quali Giansenio e Pascal. |
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