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HOME RULE
(governo autonomo). Progetti di legge per
la concessione dell'autogoverno all'Irlanda presentati al Parlamento britannico
tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Il movimento per lo Home
Rule, sorto nel 1870 con la fondazione della Home Government Association
di I. Butt, trasformatasi poi in Home Rule Confederation (1873),
si sviluppò per impulso dei deputati nazionalisti irlandesi. Guidati
da C.S. Parnell, gli home-rulers ricorsero
all'ostruzionismo parlamentare e rivendicarono l'abrogazione dell'unione
con la Gran Bretagna e l'istituzione di un parlamento nazionale a Dublino
con un governo e un'amministrazione autonomi. Queste richieste furono
appoggiate dai liberali e il primo ministro W.E.
Gladstone presentò nel 1886 il primo Home Rule Bill.
Il progetto venne respinto, provocando nel partito whig la scissione
dei liberali unionisti, contrari al pari dei conservatori all'autonomia
dell'Irlanda. Tornato al potere, Gladstone nel 1893 ripresentò
il progetto, che non fu approvato dalla Camera alta. Il terzo Home
Rule Bill venne presentato nel 1912 dal primo ministro liberale H.H.
Asquith. Divenuto legge nel 1914, rimase inapplicato a causa dello scoppio
della Prima guerra mondiale e della violenta opposizione dei protestanti
dell'Ulster.
Vedi anche irlandese, questione.
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