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![]() HISTADRUT (Ha-Histadrut ha-Kelalit shel ha-Ovedim ha-Ivriyyim be Eretz Israel, Confederazione generale del lavoro ebraico in terra d'Israele). Organizzazione sindacale sionista (vedi sionismo). Fu fondata nel 1920 in Palestina allo scopo di organizzare i lavoratori immigrati. La Histadrut estese fin dalle sue origini la propria attività a tutti i settori dell'economia, attraverso la gestione dei servizi pubblici (assicurazioni contro l'invalidità e le malattie, uffici di collocamento, scuole, banche, reti di trasporto), delle imprese industriali e di costruzione, delle cooperative di vendita, produzione e trasporto, e divenne uno strumento fondamentale della colonizzazione ebraica in Palestina. I lavoratori arabi, che furono oggetto di boicottaggio, anche violento, vennero ammessi nel sindacato, con pari diritti, soltanto nel 1959. Anche dopo la proclamazione di Israele la Histadrut mantenne la posizione di principale potenza industriale del paese, realizzando nei primi anni di vita dello stato oltre un quinto del prodotto interno netto e si rivelò il principale strumento di potere del partito Mapai. Dopo la guerra arabo-israeliana del 1967 la Histadrut (che già aveva tratto cospicui vantaggi dai beni abbandonati dai profughi arabi nel 1948-1949) estese le proprie attività anche nei Territori occupati. Il ruolo imprenditoriale, più che strettamente sindacale, della Histadrut spiega perché le rivendicazioni operaie fossero caratterizzate da un prevalere degli scioperi non proclamati su quelli riconosciuti dalla confederazione. L'oltre un milione di iscritti del 1974 aderì soprattutto alla coalizione Mapai-Mapam - partiti religiosi (60% circa), mentre al fronte di destra del Likud aderì il 23%, ai liberali indipendenti il 6%, al Partito Comunista Rakah il 2,4%. |
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