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Ùrico.

Chim. - Acido u.: composto organico, azotato, noto anche con il nome di 2, 6, 8-triidrossipurina, presente in piccole quantità nell'urina umana e in tassi superiori nel guano e negli escrementi di serpente. La presenza di tre ossidrili lo rende un acido spiccatamente forte. Si presenta sotto forma di cristalli bianchi, iposolubili in acqua, solubili nell'alcool e nella glicerina. Tale sostanza risulta molto reattiva agli ossidanti e precipita con i sali d'argento, l'idrossido di sodio e l'ammoniaca. Ha la proprietà di decomporsi a caldo sviluppando acido cianidrico. ║ Nell'uomo e negli altri primati l'acido u. è il prodotto finale della degradazione delle purine. Altre classi (come quella degli insetti) trasformano in acido u. anche l'ammoniaca proveniente dalla deaminazione (V.) dei loro amminoacidi, aumentando prima la biosintesi e poi la degradazione delle purine. Il meccanismo complesso per l'escrezione dell'azoto, che ha nell'acido u. una tappa saliente del processo, ha la funzione immediata di conservare acqua. • Med. - Nell'uomo la percentuale di acido u. presente nel sangue viene considerata normale quando è compresa tra 0,03 e 0,05 g/l (V. URICEMIA). Un'alterata funzione renale determina l'accumulo del composto nel sangue e la sua precipitazione in forma cristallina nei tessuti, specie in quelli cartilaginei, nelle articolazioni delle mani e dei piedi (tofi gottosi). ║ Diatesi u.: quadro clinico caratterizzato da alterazioni del volume di acido u., responsabile di patologie quali la gotta e la calcolosi renale.