Film statunitense del 1972, diretto
da S. Peckinpah. Interpreti principali: S. McQueen, R. Preston, I. Lupino, D.
Baker. Junior Bonner (McQueen), cowboy da rodeo come già il padre
(Preston), torna a Prescot, sua città natale, dove scopre che la vecchia
casa di famiglia è stata venduta dal fratello Curly (Baker) per motivi di
interesse. Deciso ad assicurare al padre un biglietto per l'Australia, dove da
tempo vorrebbe trasferirsi, si iscrive al locale rodeo. Per avere cavalcato un
toro per otto secondi, riesce a vincere la somma necessaria per permettere al
padre di affrontare il viaggio, ripartendo poi per la sua vita di vagabondo.
Film amaro e disilluso nei confronti della società, è anche un
western moderno nel quale si denunciano i luoghi comuni e gli anacronismi degli
eroi classici dei film e delle avventure di frontiera, oltre a essere una sorta
di inno laico nei confronti dei perdenti, identificati come colore che
“devono tenere fermi i cavalli”. Da cineteca la difficile scena del
rodeo in cui il virtuosismo tecnico è reso dal montaggio di Robert Wolf.