Frutto della vite, formato da grappoli che comprendono un
alto numero di bacche (detti
acini o
chicchi), che possono avere
diversi colori (V. OLTRE) e sono portate da un
complesso di ramificazioni (
raspi). L'acino è costituito da una
parte esterna (
buccia), una mediana (
polpa) e una interna
(
endocarpo), che racchiude i
semi o
vinaccioli. ║
Succo d'u.: liquido non fermentato, ma fermentescibile che si ricava,
mediante determinati trattamenti, dall'
u. fresca o dal mosto (liquido
spremuto dalla polpa degli acini) di
u. fresca. Il succo d'
u., che
viene consumato in quanto tale, non deve avere un tasso alcoometrico superiore
all'1% e, secondo la normativa italiana, non può essere addizionato di
zucchero. ║
U.
passa o
secca:
u. appassita o
essiccata fino al punto da divenire non più spontaneamente
fermentescibile. Oltre a essere consumata come frutto secco, è impiegata
come ingrediente in torte e dolci. • Encicl. - In relazione alle diverse
varietà di vitigni, i grappoli dell'
u. possono presentare
differenti caratteristiche: possono essere grandi, medi o piccoli, cilindrici o
cilindro-conici, serrati o spargoli. Gli acini, forniti di pedicelli, possono
distinguersi, a loro volta, per le caratteristiche di forma (sferica, ellittica,
ovoidale, sub-rotonda) e di colore (bianco, giallo-dorato, verde, bluastro,
rosa, rosso, nero-violaceo). La buccia degli acini contiene sostanze coloranti,
tanniche e aromatiche; la polpa è formata da acqua, sali minerali,
vitamine e acidi organici. I raspi sono formati da acqua, cellulosa, sostanze
tanniche, acidi organici, sali e sali minerali, e vengono utilizzati per la
grappa. In relazione al loro impiego, si distinguono
u.
da vino
(V. VITE) e
u.
da tavola. Queste
ultime, una volta raccolte, possono essere conservate per mesi. I due sistemi di
conservazione dell'
u. sono quello
a raspo verde e quello
a
raspo secco. Nel primo caso si procede alla conservazione sulla pianta
(ritardando la maturazione), oppure col tralcio immerso in recipienti di vetro
(contenenti acqua e un piccolo pezzo di carbone di legna), o ancora mediante
refrigerazione. Per quanto riguarda i sistemi a raspo secco, in quello
più comune i grappoli vengono appesi, a una certa distanza tra loro, a
fili di metallo, all'interno di fruttai.