(dal latino
ustrinum o
ustrina, der. di
urĕre: bruciare). Archeol. - Luogo dove i Romani cremavano i
defunti, solitamente presente nelle vicinanze delle necropoli o in
prossimità dei colombari. Dopo il periodo repubblicano, gli
u.
vennero trasferiti all'esterno delle mura, tranne quelli imperiali; tra i
più celebri ricordiamo quelli presso il mausoleo di Augusto in Campo
Marzio, degli Antonini in piazza Montecitorio e quello sotto il Parlamento.