Scrittore austriaco. Frequentò la
facoltà di Lettere moderne all'università tedesca di Praga,
dedicandosi al giornalismo anche presso l'ufficio stampa dell'ambasciata
tedesca. Nel 1939 si trasferì in Inghilterra e da lì negli Stati
Uniti, dove pubblicò romanzi e racconti successivi ad alcune esperienze
poetiche (
La caduta dei dannati, 1920,
La voce, 1930). Esponente
dell'Espressionismo praghese e amico di F. Kafka,
U. cantò con
rinnovata nostalgia un mondo di nobili valori umani e culturali ormai scomparsi.
Tra le opere ricordiamo
L'amata perduta (1957), intima rievocazione della
patria abbandonata;
Il grande Alleluia (1959);
Trittico di Praga
(1960), suo capolavoro; la raccolta di novelle
Domani torno a casa
(postumo, 1971) (Praga 1896 - Roma 1970).