Alla morte di papa Liberio (366) venne eletto
papa da un gruppo di esponenti del clero romano contrari alla legittima elezione
di Damaso I. Fu l'inizio di violenti scontri che terminarono solo con la
vittoria della fazione facente capo a Damaso, appoggiato dall'imperatore.
U. e i suoi seguaci, dopo avere intentato un infruttuoso processo contro
Damaso, furono costretti, dall'imperatore Graziano, all'esilio, prima a Colonia,
quindi a Milano (IV sec.).