Giurista e uomo politico
argentino. Deputato dal 1862, ottenne diversi incarichi diplomatici in Bolivia
(1872), Perú (1877), Brasile (1881) e Cile (1882). Importante giurista,
nel 1877 rappresentò l'Argentina al Congresso americano dei giuristi
tenutosi a Lima; nel 1881, dopo la fine della guerra del Pacifico, fu membro
della Commissione internazionale d'arbitrato tra Cile e Bolivia. Divenuto
vicepresidente della Repubblica nel 1892, nel 1895, a seguito delle dimissioni
di L. Sáenz Peña, assunse la presidenza dell'Argentina. Durante il
suo mandato vennero effettuati il secondo censimento nazionale (1895) e vennero
iniziate le trattative con il Cile per delineare le linee di confine tra i due
Stati. Scaduto il suo mandato nel 1898, dal 1901 al 1910 fu senatore (Salta 1835
- Buenos Aires 1914).