Scrittore lettone. Iscritto al Partito comunista dal 1917, si
dedicò all'attività letteraria, esordendo con romanzi, in seguito
riuniti nella doppia trilogia
Robežnieki (1909-35), di palese
ispirazione politica antiborghese. Raggiungono un esito migliore le novelle,
raccolte nei volumi
La battaglia dei venti (1920),
La vita nuda
(1926),
Novelle (1943). La produzione di
U. comprende inoltre
drammi, saggi di critica e traduzioni (Skrīveri, Vidzeme 1877 - Riga 1970).