Film statunitense del 1956, diretto
da A. Hitchcock. Interpreti principali: J. Stewart, D. Day, B. De Banzie, B.
Miles. Una coppia di americani (Day e Stewart) in viaggio in Marocco riceve le
confidenze in punto di morte di un agente segreto. Per evitare che i due
raccontino alla polizia quanto saputo, viene loro rapito il figlio. I genitori
si mettono sulle tracce dei rapitori (Banzie e Miles) giungendo a Londra, ove
scoprono il covo della banda (una chiesa) e sventano il progetto di uccidere un
ambasciatore durante un concerto. Tratto da una storia di Ch. Bennet e D.B.
Wyndham-Lewis, questo è un film emblematico della tematica principe della
cinematografia di Hitchcock, quella dello scontro tra Bene e Male cui fa da
corollario la sofferenza degli innocenti (rappresentata in questo caso
soprattutto dalla sofferenza materna). Importante l'aspetto sonoro che, a
partire dalla confidenza sussurrata, fino alla serata alla Royal Albert Hall,
passando per la canzone (Wherever Will Be - Que serà serà) che la
mamma canta al bambino (e che diventerà ingrediente essenziale della sua
liberazione), guida e accompagna tutti gli aspetti della vicenda. Hitchcock si
vede di spalle nella piazza di Marrakech mentre guarda un gruppo di
saltimbanchi. Il film è un
remake dell'omonimo girato, con
risultati deludenti, dal regista in Inghilterra nel 1934.