Scrittore tedesco. Discendente da
un'aristocratica famiglia prussiana di tradizione militarista, in seguito alla
sconvolgente esperienza della prima guerra, si fece convinto assertore del
pacifismo. Con l'ascesa di Hitler al potere, emigrò in Italia, quindi in
Francia e negli Stati Uniti, ritornando in patria nel 1948. Il suo dramma
d'esordio,
Ufficiali (1912), rappresenta ancora una difesa, seppur
critica, della mentalità prussiana. Fecero seguito opere nelle quali le
nuove idee pacifiste emergono dal racconto-denuncia delle atrocità della
guerra, come si evince dal poema drammatico
Prima della decisione,
scritto durante la battaglia della Marna, ma edito nel 1919; dal racconto
Marcia al sacrificio (1919), sulla tragica battaglia di Verdun; dal
dramma espressionista
Una stirpe (1917). Scarsa eco ebbero invece i
romanzi. Da segnalare i numerosi interventi di
U. in sede politica
(Coblenza 1885 - Diez, Renania 1970).