Settimanale politico fondato a Firenze nel
1911 da G. Salvemini, in seguito al suo distacco dalla “Voce” di G.
Prezzolini. Sulle pagine del periodico, a cui collaborarono tra gli altri B.
Croce, L. Einaudi, L. Luzzatto, R. e U.G. Mondolfo, Salvemini si occupò
delle più importanti questioni politiche e sociali del Paese: si
schierò contro la guerra di Libia, espose le motivazioni del suo distacco
dal Partito Socialista, evidenziò le conseguenze negative della politica
protezionistica dello Stato nei confronti del Mezzogiorno, prese posizione a
favore dell'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale. Il periodico
cessò le pubblicazioni nel 1920.
"L'esperienza di direttore de L'Unità" di Davide Lajolo (Ulisse)