L'essere unanimi nei confronti di una decisione, di
un comportamento, di una soluzione. ║ Movimento filosofico-letterario
francese fondato dallo scrittore J. Romains (V. ROMAINS,
JULES), secondo il quale l'uomo, in quanto singolo individuo, trova la
sua ragione d'essere, e di conseguenza la sua deificazione, nella partecipazione
umile e costante all'anima collettiva propria del gruppo del quale fa
necessariamente parte: al poeta spetta il compito di rivelare agli uomini quale
sia la loro coscienza comune perché possano facilmente subordinarlesi.
Alcuni letterati francesi, ispirati dalle teorie dell'
U., se ne fecero
carico fondando a Créteil il gruppo dell'Abbaye
(V. ABBAYE, L').