Violinista italiano. Talento precoce, cominciò
a studiare il violino all'età di quattro anni; diede il suo primo
concerto a sette anni al Teatro Lirico di Milano. Allievo di A. Coggi, primo
violino della Scala, quindi del rumeno G. Enescu a Parigi e di C. Romano a
Ginevra, dal 1959 intraprese una prestigiosa carriera internazionale quale
concertista. Dotato di una tecnica impeccabile, ha suonato come solista e
insieme alle maggiori orchestre sinfoniche europee e americane, eccellendo in
particolare nel repertorio sette-ottocentesco. Nel 1979 istituì il premio
“Una vita per la musica” nell'ambito del festival “Omaggio a
Venezia”, di cui è direttore artistico. Accademico di Santa Cecilia
dal 1978, fu direttore stabile dell'orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia a
Roma dal 1987 al 1992. Nel 1997 il presidente della Repubblica gli
conferì l'onorificenza di cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti
artistici.
U. suona con un violino Guarnieri del Gesù del 1744 e
con uno Stradivari del 1701, denominato “Kreutzer” perché
appartenuto all'omonimo violinista a cui Beethoven dedicò la famosa
Sonata (n. Busto Arsizio, Varese 1944).