Orientalista e patriota italiano.
Sacerdote, fu docente di Ebraico presso l'università di Palermo, quindi
di Greco presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, infine di Greco ed
Ebraico all'università di Roma. Nel 1848 prese parte all'insurrezione di
Palermo e per questo, dal 1850 al 1856, fu destituito dall'insegnamento e
incarcerato. Nel 1860 fu nominato ministro dell'Istruzione nel Governo
provvisorio di Sicilia; dopo l'unificazione, divenne deputato al Parlamento. Fra
le sue opere si ricorda
La Sacra Scrittura in volgare riscontrata con gli
originali e illustrata (1859) (Termini Imerese, Palermo 1815 - Roma
1872).