Famiglia ghibellina di Arezzo. Alleata con i Tarlati
di Pietramala, con gli Ubaldini e con i Pazzi del Valdarno, fu fino alla
metà del XIV sec. una delle più tenaci avversarie della politica
della guelfa Firenze. Sottomessasi al duca di Atene, prese parte nel 1351 alla
Dieta ghibellina di Milano voluta da G. Visconti. Tuttavia, comprendendo
l'inevitabilità della resa, alcuni componenti della famiglia scesero a
patti con Firenze, finché questa, nel 1384, entrò in possesso di
Arezzo acquistandola dall'angioino E. de Coucy. Gli
U. si unirono quindi
ai guelfi e, benché privati di alcune prerogative politiche, poterono
conservare i loro vasti possedimenti nel territorio aretino, tra cui il castello
e la tenuta di Chitigliano nel Valdarno casentinese.