Acronimo di
Unione Tipografico-Editrice Torinese.
Casa editrice creata a Torino nel 1791 dall'attività del libraio e
tipografo Giovanni Pomba. In seguito all'attività illuminata di Giuseppe
Pomba (1795-1876), la
UTET si costituì in società anonima
nel 1854, con un indirizzo editoriale che prevedeva opere enciclopediche e
collane dedicate ai vari rami del sapere. Dal 1975, in seguito all'assunzione
della presidenza della società da parte di Giovanni Merlini, nel catalogo
della
UTET si crearono due distinti settori: quello delle opere di
cultura generale e quello dei trattati scientifici e tecnici, rivolti sovente
all'insegnamento universitario. Nel 1985, con l'istituzione della
UTET
Libreria, la società, che fino allora si era avvalsa del sistema di
vendita diretta rateale, si aprì anche al canale distributivo delle
librerie. Nel 1987, in seguito a un accordo con la Longanesi, venne creata la
TEA, che pubblica edizioni economiche; nel 1988 venne istituita la
UTET Periodici, cui fanno capo le riviste specializzate. Nel 1990 la
UTET, assorbendo la Petrini, si affacciò al settore scolastico.
Nel 1995 acquisì la casa editrice milanese Garzanti. Tra le più
rimarchevoli pubblicazioni della
UTET, nel settore delle grandi opere, si
ricordano: il
Grande dizionario enciclopedico, il
Grande dizionario
della lingua italiana, la
Storia d'Italia, la
Storia universale
dei popoli e delle civiltà, la
Storia dell'arte in Italia.