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Tèrmico.

Che riguarda il calore o la temperatura. • Tecn. - Di processi che avvengono mediante l'azione del calore: trattamenti t. • Fisiol. - Sensibilità t.: forma di sensibilità che consente la percezione della variazione di temperatura. Gli organi periferici che determinano tale sensibilità sono una varietà di recettori, detti termorecettori, alcuni dei quali sono sensibili al caldo, altri al freddo. La specializzazione dei termorecettori è solo di ordine fisiologico. • Fis. - Trattamento t.: operazione o complesso di operazioni che si eseguono su metalli o leghe metalliche, che consistono di norma in un riscaldamento ad adatte temperature, inferiori al punto di fusione del materiale considerato, in una sosta per un determinato tempo alla temperatura prescelta, e in un raffreddamento effettuato in modo opportuno allo scopo di ottenere particolari caratteristiche fisico-meccaniche o chimiche nei materiali assoggettati a tale operazione. Fanno parte di tali trattamenti: la ricottura, la tempra, il rinvenimento, ecc. ║ Isolamento t.: insieme di accorgimenti adottati per impedire la trasmissione del calore attraverso le pareti di un edificio. ║ Stato t.: stato di un sistema in relazione alla sua temperatura. In particolare, si chiama stato di equilibrio t. lo stato in cui la temperatura del sistema è la stessa in ogni suo punto. In generale, due sistemi posti in contatto t. tra loro si portano, dopo un tempo più o meno lungo, in uno stato di equilibrio t., cioè raggiungono la stessa temperatura. ║ Energia t.: quantità di energia posseduta da un sistema termodinamico in un dato stato di equilibrio t.Conducibilità t.: grandezza che esprime la capacità dei corpi di trasmettere il calore per conduzione, caratteristica di ogni materiale. ║ Analisi t.: l'insieme dei metodi di indagine chimica e fisica consistenti nella misurazione di una grandezza relativa a una sostanza in funzione della sua temperatura. La temperatura viene fatta normalmente variare in modo lineare nel tempo, ottenendo così un diagramma che prende il nome di termogramma. I vari tipi di analisi t. si differenziano in base alla natura della grandezza esaminata e, quindi, in base ai dispositivi utilizzati. In particolare, si distinguono: l'analisi termogravimetrica, nella quale viene misurata la massa del campione con una termobilancia, mediante la quale è possibile studiare tutti quei processi chimici e fisici che comportano un aumento o una diminuzione della massa; l'analisi t. differenziale, o DTA, nella quale si misura la differenza di temperatura tra il campione e un materiale di riferimento sottoposto allo stesso programma di riscaldamento o di raffreddamento, mediante un termoanalizzatore; questo tipo di analisi permette lo studio di qualsiasi transizione di stato, purché accompagnata da scambio di calore con l'esterno; infine, la calorimetria differenziale a scansione, o DSC, nella quale si registra il flusso di calore necessario per mantenere il campione e un materiale di riferimento alla stessa temperatura, con applicazioni simili a quelle della DTA.