(dal latino
tempora, plurale di
tempus: tempo, stagione). Nella Chiesa occidentale, le quattro settimane
corrispondenti all'inizio delle quattro stagioni dell'anno, ovvero la prima
settimana di Quaresima, la settimana di Pentecoste, la terza settimana di
settembre e la terza dell'Avvento. Durante questi periodi i fedeli erano tenuti
a osservare il digiuno nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato.
Introdotte a Roma tra il III e IV sec. per rendere grazie a Dio per l'esito dei
raccolti con l'offerta di primizie, le
t. (comunemente dette le
quattro t.) si diffusero lentamente nel IX sec., e furono disciplinate da
Gregorio VII nel 1078. Il Concilio Vaticano II riformò la liturgia delle
t. (1969), affidando alle conferenze episcopali il compito di stabilire,
tenendo presenti le diverse necessità dei luoghi e dei fedeli, "le
norme sulla durata della loro celebrazione, se cioè debbano protrarsi per
uno e più giorni, e se debbano ripetersi nel corso dell'anno".