Termine indicante le genti turche della Russia
meridionale, del Caucaso e dell'Iran, meglio note come Tartari
(V.). Il nome di
T. indicò in
Occidente le popolazioni mongole di Gengis khan e, successivamente, i popoli
turchi o turchizzati di diversa provenienza. In Europa i
T. subirono
l'influsso delle genti slave, mentre raggruppamenti piuttosto consistenti di
stirpe
t. si preservarono in Siberia (
T. dello Jenissei superiore,
dell'Altai e dell'Abakan), dove, come altrove, si convertirono all'Islam e a un
costume di vita sedentario. All'interno di tale nucleo persistono tuttavia
individui (Tubalari, Soioti, Cacini, ecc.) che mantengono legami con la cultura
tradizionale.