Aer. - Propulsore costituito da un motore a
combustione interna munito di una o due eliche controrotanti, il cui movimento
fornisce l'energia propulsiva. È una variante del turboreattore
(V.). ║ Velivolo azionato da uno o
più propulsori di questo tipo. • Encicl. - Il
t.
consta di un generatore di gas di tipo analogo a quello impiegato per il
turboreattore, il quale mette in funzione una o due eliche ruotanti in senso
opposto. L'aria aspirata dalla parte frontale del motore viene compressa e
sospinta in una o più camere di combustione, dove si mescola con il
liquido combustibile incendiandosi e sprigionando i gas che vanno a colpire le
pale della turbina. Quest'ultima, che si trova a valle della camera di
combustione ed è generalmente a due o più stadi, provvede ad
azionare l'elica; tuttavia, dal momento che la frequenza di rotazione dell'elica
si aggira intorno ai 1.500 giri/min mentre quella della turbina è
dell'ordine dei 10.000 giri/min, è necessaria l'interposizione di un
potente riduttore a ingranaggi tra i due alberi della turbina e del portaelica.
La turbina converte in energia meccanica circa il 90% dell'energia termica
sviluppata dai gas uscenti dalla camera di combustione; il restante 10% si
trasforma in energia cinetica nel condotto di efflusso, dove i gas di scarico si
espandono per poi fuoriuscire con velocità medie ma comunque superiori a
quella d'ingresso. In questo modo viene prodotta una spinta supplementare a
getto, che va a sommarsi alla forza propulsiva dell'elica. Un
t.
può essere costruito con un'unica linea d'asse che fa funzionare
contemporaneamente il compressore e l'elica (
t.
monoalbero),
oppure con due linee coassiali che ruotano separatamente (
t.
bialbero). Quest'ultima soluzione, anche se più complessa dal punto
di vista costruttivo, rende il funzionamento dell'elica e del compressore al
numero di giri più efficiente in qualsiasi condizione di volo. I
t.
di moderna costruzione raggiungono potenze superiori ai 6.000
kW, permettendo di realizzare velocità di 700/800 km/h. Va comunque
specificato che essi
vengono applicati esclusivamente su velivoli che non
superano queste velocità; in caso contrario, infatti, le estremità
delle pale dell'elica raggiungerebbero velocità assai prossime a quella
del suono, provocando una drastica diminuzione del rendimento propulsivo e un
aumento considerevole delle vibrazioni delle pale stesse. Per ovviare a questa
limitazione, si adottano in genere più gruppi propulsori muniti di eliche
a più pale e/o di lunghezza limitata (eliche mozze), che assicurano
rendimenti elevati anche a velocità sostenute. Caratterizzato da un basso
consumo specifico, il
t. viene largamente impiegato sui velivoli di media
grandezza destinati al trasporto regionale e militare tattico.
Schema di funzionamento di un turboelica