Grande famiglia linguistica
dell'America Meridionale suddivisa in quattro gruppi principali: orientale,
meridionale, centrale e settentrionale. Il
gruppo orientale comprende a
sua volta i sottogruppi sud-orientale e nord-orientale: nel primo rientrano il
tupí, il tupinambá, il tupinique, il guavajaro, il tembe e il
tamovo; appartengono invece al secondo l'oyampí, l'emerillon e
l'araquaju. Tra questi idiomi, il tupí propriamente detto ricevette forma
scritta a opera di missionari, venendo in seguito adottato come prima o seconda
lingua da molte tribù indigene del Brasile. Il
gruppo meridionale,
suddiviso come il precedente in due sottogruppi, comprende il chiriguano e il
guaraj nella sezione sud-occidentale, e il guaraní, il caingua, il
guayaqui, il chiripa e il guayana nella sezione sud-orientale. Nel
gruppo
centrale rientrano tre sottogruppi: tapajoz, xingu settentrionale e xingu
meridionale. Il
gruppo settentrionale, infine, è rappresentato
dalle lingue miranha, omagua, cocama, yurimagua e parentintin. Le lingue
t.
conservano ancora le vocali nasali; presentano inoltre una
morfologia molto semplificata, caratterizzata dalla posizione inversa del
genitivo nonché dall'uso di prefissi e infissi pronominali nella
flessione verbale.