(dal greco
tríptycos: piegato in
tre). Nella Roma antica, libro per appunti composto di tre tavolette
incernierate tra loro e ripiegabili l'una sull'altra. Le tavolette, in legno o
avorio, venivano spalmate all'interno di cera su cui si scriveva. • Arte -
Opera di dimensione variabile, composta da tre elementi: la parte centrale, dove
è raffigurata una divinità (spesso la Madonna), e due ante
laterali (dette anche
sportelli), recanti ciascuna una figura di santo.
Tipico dell'arte gotica, come grande pala d'altare (e quindi visibile su
entrambe le facce), il
t. è spesso decorato anche sul retro della
tavola centrale. Anche le facce esterne delle ante presentano sovente
decorazioni, soprattutto se esse sono chiudibili sul pannello centrale. I
t. possono essere costituiti da dipinti su tavola, sculture o intagli su
avorio o legno, lavori a sbalzo su metallo; nell'arte bizantina sono diffusi
soprattutto i
t. portatili, opere pittoriche o anche d'oreficeria.
║ Per analogia, opera letteraria, teatrale o musicale in tre parti
compiute e autonome, ma collegate da un nesso logico, stilistico, temporale,
ecc. ║ In filatelia, gruppo di tre francobolli commemorativi o celebrativi
di uno stesso personaggio, avvenimento, ecc.