Zool. - Nome volgare dei pesci del genere
Mullus, teleostei perciformi della famiglia dei Mullidi, diffusi nei
fondali sabbiosi e melmosi, da 10 a 500 m di profondità. Le
t.
sono pesci gregari che presentano corpo allungato, leggermente compresso, con
livrea vivacemente colorata e mento provvisto di due barbigli. La prima pinna
dorsale e le pinne ventrali sono situate in posizione toracica. Nell'Oceano
Atlantico e nel Mar Mediterraneo vivono due specie: la
t.
di
scoglio o
surmulotto (
Mullus surmeletus), con livrea rosso
carminio a strie gialle, pregiata per la squisitezza delle carni; la
t.
di fango (
Mullus barbatus), con livrea rossa, di
dimensioni minori rispetto alla precedente. Le
t. hanno carni pregiate e
saporite. ║ Fig. -
Fare l'occhio di t.: guardare con occhio
languido, dolce, detto specialmente di un innamorato.