Centro in provincia di Macerata, 16 km a Ovest del
capoluogo; è situato a 342 m s/m., sulla sinistra del fiume Potenza.
9.351 ab. CAP 62010. • Econ. - Agricoltura (cereali, foraggi, viti,
gelsi); allevamento bovino, suino, degli animali da cortile; industrie tessili,
del legno, delle materie plastiche, dei materiali da costruzione. Un tempo fu un
centro fiorente per la produzione di merletti e tele. • St. - Municipio
romano (
Trea), la città venne distrutta nel IX sec. dai Saraceni;
risorse con il nome di
Monticulum,
poi trasformato in
Montecchio, che mantenne fino al 1790. Libero Comune dall'XI sec.,
successivamente fu possedimento dei Varano (XIV sec.), degli Sforza (XV sec.),
di Federico Cesi (XVI sec.). Nel 1790 Pio VI diede al centro la denominazione
attuale; dal 1807 fu sede vescovile. • Arte - Conserva resti delle mura
romaniche, nelle quali si aprono le porte di Valsacco e di San Michele (secc.
XII-XIII); la torre di San Marco (XII sec.); la chiesa di San Michele (XIII
sec.); la chiesa di San Francesco e il duomo (entrambi del XIV sec., ricostruiti
nel XVIII sec.); il palazzo municipale (secc. XVI-XVII), sede del Museo
archeologico; l'Accademia Georgica (XVIII sec.), che ospita pergamene e bolle
pontificie.