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Tràppola.

Ogni dispositivo impiegato per la cattura di animali. Per l'eliminazione di specie considerate nocive (topi, arvicole, volpi, ecc.) vengono spesso utilizzate t. a scatto o tagliole, mentre la cattura di animali vivi per finalità scientifiche avviene mediante differenti tipi di t. Tra queste, le t. a cassetta per la cattura di mammiferi di piccole e medie dimensioni, e le t. a laccio per la cattura di carnivori. Nella ricerca entomologica sono usate t. a caduta, oppure t. luminose o di rete metallica con esche attrattive (carne in putrefazione, secrezioni zuccherine, ecc.), tali da consentire la raccolta di un elevato numero di esemplari. Nella pesca, il termine è talora usato come sinonimo di nassa. ║ Per estens. - Qualsiasi congegno che, sotto le specie di un oggetto apparentemente inoffensivo o nascosto, provochi la cattura, il ferimento o l'uccisione di persone. Tra le t. esplosive usate a scopo bellico, particolarmente letali sono le mine antiuomo. ║ Fig. - Insidia, tranello: se non stai attento, finirai per cadere nella loro t. • Bot. - Fiori a t.: fiori nei quali la parte inferiore del tubo perigoniale (nelle aristolochie) o della spata (nel gigaro) ha una conformazione tale per cui gli insetti impollinatori sono costretti a soggiornarvi per qualche giorno. • Geol. - Struttura geologica particolare che arresta la migrazione degli idrocarburi, rendendone così possibile l'accumulo. Vi sono t. di natura strutturale, quali anticlinali o faglie; stratigrafica, dovute cioè a particolari associazioni o disposizioni di sedimenti, o mista. • Mar. - Fanale portatile per segnalazioni a lampi, impiegata un tempo per le comunicazioni tra navi durante le navigazioni a fanali oscurati. • Tecn. - Negli impianti ad alto vuoto, dispositivo che rimuove, per condensazione o per adsorbimento, qualsiasi impurità (soprattutto vapori di olio) prima che essa raggiunga la pompa a diffusione. ║ T. di luce: congegno ottico che, assorbendo le radiazioni luminose o, in generale, elettromagnetiche, permette di aumentare il rendimento di dispositivi per l'utilizzazione del calore raggiante solare. • Fis. - In fisica atomica, piccola regione dello spazio nella quale può venire confinato un atomo, per un tempo sufficientemente utile da consentirne lo studio. La tecnica maggiormente utilizzata per ottenere atomi praticamente fermi è il cosiddetto raffreddamento atomico laser, che consiste nel rallentamento di un fascio atomico mediante la pressione di radiazione esercitata da un fascio laser avente frequenza corrispondente a una riga di assorbimento degli atomi del fascio: se un fotone del fascio laser viene assorbito e poi riemesso spontaneamente da un atomo, infatti, l'atomo subirà in media un trasferimento di quantità di moto pari a quella del fotone assorbito. Pertanto, l'effetto risultante è una forza per pressione di radiazione esercitata sull'atomo lungo la direzione del fascio laser, pari alla variazione della quantità di moto dell'atomo stesso nell'unità di tempo. Con questa tecnica si possono ottenere accelerazioni negative degli atomi fino a 105 g e avere atomi con energia cinetica dell'ordine di 0,1 mK. Nel caso di atomi ionizzati, si può ottenere il confinamento degli atomi anche senza raffreddamento, mediante la sovrapposizione di opportuni campi elettromagnetici statici (t. di Penning) o variabili sinusoidalmente nel tempo (t. di Pauli). ║ In fisica dello stato solido, imperfezione reticolare di un cristallo isolante che introduce un livello energetico permesso nella banda di energia proibita.