Centro in provincia di Vibo Valentia, a 29 km dal
capoluogo; è situato a 61 m s/m., su una terrazza della penisola del
Monte Poro. Agricoltura (cereali, ortaggi, viti, frutta); artigianato del legno
e del marmo; attivo porto. Turismo balneare. Sede vescovile dal VI sec., venne
occupata nel IX sec. dai Saraceni. Visse un periodo di splendore sotto gli
Angioini e gli Aragonesi. Conserva la cattedrale (dell'XI sec., rifatta nel XVI
sec.), la medioevale chiesa di San Francesco (rifatta nel XVII sec.), la chiesa
dell'Annunziata (secc. XV-XVI) e il palazzo vescovile (secc. XIII-XIV). 7.237
ab. CAP 89861.