Mus. - Strumento aerofono di ottone, a bocchino, fornito
di canna curvata cilindrica che nella parte finale si allarga terminando in un
padiglione; a partire dal XIX sec. la
t. fu provvista di pistoni e
valvole. Fin dall'antichità si impiegarono diversi tipi di
t. in
forma dritta; dalle
t. romane derivarono quelle medioevali
(V. BUCCINA), utilizzate soprattutto in ambito
militare, la cui diffusione portò alla creazione dei primi modelli
curvati (secc. XIV-XV). Questi, non più circoscritti a usi militari, o di
richiamo, o di caccia, furono impiegati sempre più largamente nella
musica strumentale e operistica (C. Monteverdi, J.S. Bach). Verso la fine del
XVIII sec., venne introdotta nella
t. la
coulisse
(V.); nel secolo successivo furono applicati i
pistoni, grazie ai quali si rese possibile l'esecuzione dell'intera scala
cromatica. Attualmente esistono diversi tipi di
t.: le
t.
acute (in fa, mi bemolle, re),
medie (in si bemolle e do),
gravi
(mi bemolle). Particolare importanza ha avuto la
t. nel jazz; tra i
leggendari suonatori citiamo L. Armstrong, D. Gillespie, M. Davis. ║
Registro dell'organo che produce un suono simile a quello della
t.
║ Per estens. - Suonatore di
t. ║ Fig. - Chi diffonde,
divulga notizie:
è la t.
del palazzo. ║ Fig. -
Dare fiato alle t.: annunciare, divulgare notizie con particolare
clamore. ║ Fig. -
Voi sonerete le vostre t.
e noi soneremo le
nostre campane: frase che, secondo F. Guicciardini, Pier Capponi avrebbe
rivolto a Carlo VIII per manifestare ferma opposizione alle sue richieste. Tale
frase viene ancora oggi citata con riferimento a una ferma risposta data a una
pesante minaccia. ║ Fig. -
Partire in t.: intraprendere con slancio
ed entusiasmo qualche impresa o azione. • Zool. - La proboscide
dell'elefante, ma anche di taluni insetti, come mosche e zanzare. ║
L'apparato boccale degli insetti, nel caso sia molto allungato. • Acust. -
Organo di accoppiamento tra un generatore acustico e l'aria ambiente, formato da
un tubo, solitamente metallico, di varia conformazione, che serve a rinforzare e
a dirigere i suoni prodotti dal generatore. In passato, quest'organo veniva
utilizzato per rinforzare i suoni prodotti dal diaframma dei fonografi
meccanici, chiamati, pertanto,
grammofoni a t. ║
T.
marina o
t.
parlante: in passato, lungo tubo espanso in una
sua estremità e ristretto nell'altra, impiegato per farsi sentire a
grande distanza, con funzione analoga a quella dell'odierno megafono. •
Anat. -
T.
d'Eustachio: V. EUSTACHI,
BARTOLOMEO. ║
T.
uterine o
di Falloppio:
V. FALLOPPIO, GABRIELE. • Arch. -
Pennacchio a t: pennacchio conico di raccordo delle cupole;
presenta per lo più pianta poligonale, mentre il vano sottostante ha
pianta quadrata o con un numero di lati inferiore rispetto alla cupola. •
Arald. - La figura araldica della
t. simboleggia la gloria e la
rinomanza. • Edil. -
T.
delle scale: spazio vuoto situato al
centro delle rampe di una scala, che si snodano lungo le pareti del vano che la
contiene. • Meteor. -
T.
d'aria o
t.
terrestre: movimento turbinoso di grande potenza dell'aria sulla
terraferma. La sua formazione è provocata da uno stato di
sovrariscaldamento della superficie terrestre, a causa del quale si forma una
colonna d'aria calda ascendente che ruota, a vortice, intorno a un asse
verticale. Il vortice può avere un'ampiezza variabile da pochi metri fino
a un centinaio. Il passaggio su suolo freddo o sull'acqua produce la rapida
estinzione delle
t. terrestri, che hanno minor durata, ampiezza e
violenza di quelle marine. ║
T.
marina: vortice ad asse
verticale che si solleva nell'aria, al di sopra della superficie del mare; esso,
prendendo una caratteristica forma di proboscide, aspira acqua dal mare e la
innalza ad altezze variabili. Il vortice può avere un diametro variabile
da 30 a 1.000 m; il senso di rotazione delle
t. marine è per lo
più antiorario nell'emisfero Nord e orario nell'emisfero Sud. •
Mil. - Nelle forze armate si fa ampio ricorso alla
t. per trasmettere,
con segnali convenzionali, ordini o comunicazioni ai soldati. ║
T.
da fuoco: artificio, formato da un tubo metallico o di legno duro,
ripieno di polvere nera e salnitro, che veniva lanciato contro i nemici per
illuminare la posizione e provocare danni. Nel combattimento la
t. di
fuoco venne anche utilizzata come una sorta di lanciafiamme. • St. delle
rel. -
T.
di Gerico: le
t. impiegate dagli Ebrei per
dare, su ordine di Giosuè, il segnale del grido di guerra e dell'attacco
decisivo sferrato contro la città di Gerico assediata. ║
T.
sacre:
t. con cui i sacerdoti, nella religione ebraica,
annunciavano i tempi sacri e convocavano alla preghiera.