(dal greco
trochaíos: svelto,
corrente). Metr. - Nella metrica greca e latina, piede di ritmo discendente
costituito da una sillaba lunga e una breve. La misura dei metri trocaici
è la dipodia (dipodia trocaica). Di norma, il
t. può essere
sostituito nelle sedi pari dallo spondeo, in tutte le sedi dal tribraco. Nella
lirica greca, il metro trocaico principale è il tetrametro trocaico
catalettico, verso popolare proprio del genere giambico, che è il metro
più comunemente usato, in alternanza col trimetro giambico, nelle parti
recitate del dramma; nella poesia popolare e nella commedia latina, il
tetrametro trocaico è un settenario e viene chiamato anche
versus
quadratus. Altri versi trocaici, quali il dimetro, il dimetro catalettico,
detto altrimenti euripideo o lecizio, l'itifallico, insieme alle analoghe forme
giambiche, coriambiche, ecc., costituiscono delle varianti del fondamentale
dimetro.