(o
triumvirato)(dal latino
triumviratus, der. di
tres: tre e
vir: uomo). St. - Nella
Roma antica, magistratura collegiale costituita da tre membri, detti
tresviri (singolare
triumvir), istituita fin dall'età
repubblicana e destinata a durare anche in epoca imperiale. Il più antico
dei
t. ordinari era quello dei
tresviri capitales, che eseguivano
le sentenze di morte (personalmente sulle persone di rango, per mezzo del
carnefice sulle altre), e dei
tresviri monetales, istituiti verso il 290
a.C. con la funzione di sovrintendere alla coniazione delle monete. Questi
ultimi restavano in carica due anni ricoprendo la presidenza a turno. L'organo
sopravvisse anche quando, con Traiano, la produzione monetale passò ai
procuratores monetae,
per scomparire del tutto con Aureliano. Il
t. poteva anche avere carattere straordinario: i
tresviri agris
dandis o
tresviri coloniae deducendae agroque dividendo, per
esempio, erano nominati ogni qualvolta si doveva procedere alla divisione delle
terre conquistate e alla deduzione di colonie. Sono passati alla storia col nome
di
t.
i due accordi che, nel I sec. a.C., portarono alla
concentrazione del potere nelle mani di tre uomini. Nel 60 a.C. si
costituì il cosiddetto
primo t., composto da Cesare, Pompeo e
Crasso; esso non fu una magistratura quanto un'associazione privata, nata da un
accordo politico tenuto segreto per oltre un anno, che consentì ai tre
uomini allora più potenti di assicurarsi collettivamente il predominio
nel governo di Roma. Il
secondo t. ebbe invece un carattere
ufficiale, riconosciuto dal Senato romano con la
Lex Titia nel 43 a.C.,
con la quale si conferì a Ottaviano, M. Antonio e M. Emilio Lepido il
titolo di
tresviri rei publicae constituendae. La durata prevista era di
cinque anni, ma alla scadenza il
t. fu rinnovato per altri cinque anni,
forse senza avere la conferma del popolo romano. Deposto Lepido da Ottaviano nel
36 a.C., nel 32 a.C. si addivenne alla definitiva rottura tra Ottaviano e
Antonio e alla successiva presa del potere da parte del primo. ║ Per
analogia, il termine è stato impiegato per designare, anche in epoche
più recenti, un Governo composto da tre persone o un'associazione
politica di tre uomini (per esempio, il
t. della Repubblica romana del
1849). ║ Fig. - Complesso di tre persone che si dividono, con pari
autorità e grado, il potere o la funzione direttiva di una qualsiasi
organizzazione.