Centro in provincia di Foggia, 59 km a
Sud-Est del capoluogo; è situato a 5 m s/m., presso la costa adriatica,
nel Tavoliere delle Puglie. 14.399 ab. CAP 71049. • Econ. - Agricoltura
(cereali, viti, ulivi, mandorli, ortaggi); artigianato; industrie meccaniche,
alimentari, tessili, del legno; saline. Attivo centro commerciale. Turismo
estivo. • St. - Di antiche origini, il centro sorse nei pressi della greca
Salpia; abbandonato a causa della malaria, fu ricostruito nell'XI sec. con il
nome di
Casale della Puglia. Nel 1150 fu donato ai Benedettini della
Santissima Trinità di Monte Sacro sul Gargano. Fu quindi possedimento
degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi; in seguito fu infeudato al
vescovo di Canne (XIII sec.), all'ordine di San Sepolcro (XIV sec.), ai Della
Marra (XV sec.), ai Marulli di Connejanni (XVI sec.); dal 1589 al 1798 fu
commenda dell'Ordine di Malta. Assunse la denominazione attuale nel 1863.
• Arte - Interessanti il palazzo municipale e la chiesa della
Trinità.