[dal latino
Tiburtinus: di Tivoli
(
lapis: pietra)]. Mineral. - Calcare derivante dalla precipitazione di
carbonato di calcio o da repentine variazioni (di pressione, termiche o
organiche), determinanti una diminuzione dell'anidride carbonica dalle acque con
successiva precipitazione di carbonato di calcio sotto forma di incrostazioni.
Il
t. presenta una struttura porosa, cavernosa a causa dell'azione dei
vegetali, originariamente presenti nei bacini di formazione di tale roccia e
scomparsi successivamente per decomposizione. Ha colore biancastro, giallognolo
o rossastro con una stratificazione piuttosto evidente; nonostante l'aspetto
poroso, il
t. ha comunque buona durevolezza e resistenza meccanica,
connessi a un piacevole aspetto, fattori che migliorano con il passare degli
anni per la trasformazione dei cristalli di pirite in limonite dal particolare
colore biondo. La roccia è tipica del Quaternario ed è diffusa
nell'Italia centrale nelle vallate del Tevere, Arno, Aniene e di altri corsi
fluviali.