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Trasportatore.

Chi o che porta al di là, porta oltre. ║ Chi esegue come professione il trasporto di persone e soprattutto di merci su autoveicoli, più raramente su mezzi marittimi (nel qual caso è più appropriato utilizzare il termine tecnico vettore): lo sciopero dei t. autonomi di prodotti petroliferi previsto per oggi è stato revocato tre ore fa. ║ Denominazione generica di dispositivi o impianti adibiti al trasporto di cose o persone. • Bioch. - Sostanza, per lo più di natura proteica, capace di trasportare nella cellula o tra le cellule molecole, ioni o elettroni. I t. possono essere classificati in base all'ambiente in cui agiscono (intracellulare o extracellulare), alla loro natura (proteica o non proteica), alla sostanza che trasportano e al tipo di trasporto che sono in grado di effettuare. Particolarmente abbondanti all'interno della cellula sono i t. proteici o proteine di trasporto, indispensabili a tutti i movimenti transmembrana degli ioni e dei diversi metaboliti dei principali cicli cellulari. Tra le proteine di trasporto vanno annoverate anche la mioglobina, l'emoglobina e le emocianine che, essendo capaci di legare e trasportare ossigeno, risultano vitali per la sopravvivenza di ogni organismo animale. T. non proteici sono invece gli ionofori che, costituiti da molecole di antibiotici quali la valinomicina e la gramicidina A, trasportano esclusivamente ioni tra i due lati della membrana cellulare, con un meccanismo di trasporto passivo mediato. • Ind. graf. - T. litografo o litotrasportatore: operatore specializzato che provvede alla preparazione delle matrici per la stampa in litografia e in offset, occupandosi del montaggio della forma e, in particolare, della copia del montaggio sulle lastre da stampa offset tramite esposizione fotografica, sviluppo, incisione e preparazione. • Mecc. - Impianto adibito al trasporto di merci lungo percorsi ben definiti, orizzontali, inclinati o verticali (nel caso di trasporto verticale intermittente è detto più propriamente elevatore, e genericamente montacarichi). A seconda del tipo di energia impiegata, possono essere classificati in t. a gravità e t. motorizzati. T. a gravità: utilizzati per lo scarico, sono tutti a percorso inclinato in senso discendente e sfruttano la sola forza di gravità; generalmente sono scivoli con superficie in legno o metallo su cui il materiale scende direttamente, oppure piani formati da una serie di rulli molto ravvicinati (t. a rulli) sui quali il materiale scende, direttamente o in contenitori, per il solo effetto del proprio peso. ║ T. motorizzati: eseguono trasporti di qualsiasi tipo utilizzando l'energia meccanica fornita da motori elettrici; possono assumere svariate forme e denominazioni. ║ T. a nastro o nastro t.: V. NASTRO. ║ T. a rulli comandati: consistono in una combinazione di t. a nastro e t. a rulli, nei quali il carico grava sui rulli, a loro volta attivati dal nastro in direzione opposta al carico. ║ T. a raschiamento: consistono in canali o condotti chiusi nei quali scorre una catena o una fune alla quale vengono applicati, a intervalli regolari, diaframmi o palette della stessa forma della sezione del condotto, che spingono il materiale ivi contenuto. ║ T. a monorotaia: sfruttano il principio della ferrovia monorotaia, sulla quale si muovono carrelli trainati da una catena o automotori a trazione elettrica. ║ T. a sfere: sono formati da una serie di sfere metalliche poggianti ciascuna su un cuscinetto a sfere, sul quale si possono spingere manualmente o spostare per gravità oggetti piatti. ║ T. idraulici: alimentati dalle correnti d'acqua dei canali, sono utilizzati per il trasporto di tronchi e materiali vari. ║ T. pneumatici: trasportano il materiale sfruttando l'aspirazione o compressione dell'aria; sono ampiamente utilizzati in ambito agricolo per il trasporto di grandi quantità di cereali, foraggi, farina. • Mecc. - Nella cucitrice, dispositivo mosso da un movimento di va e vieni costituito essenzialmente da una piastrina la cui superficie è foggiata in modo tale che la stoffa vi aderisca facilmente a pressione, sotto l'azione del premistoffa, e avanzi sotto l'ago che cuce.