Teol. - Nel Cattolicesimo, la conversione
della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di
Cristo in forza delle parole della consacrazione, pronunciate dal sacerdote
nella Messa. Il termine
transubstantiatio venne definito nel Concilio
Lateranense (1215) e ulteriormente ribadito nel II Concilio di Lione (1274). Il
concetto di
t. ricevette la definitiva sanzione ufficiale nella XIII
sessione del Concilio di Trento.