Denominazione generica per indicare alcuni tipi di
recinzione, usati con destinazioni diverse all'interno degli edifici o
all'aperto. ║ Barriera mobile, fatta in materiale leggero (legno o
metallo), impiegata per impedire o regolare l'accesso veicolare e/o pedonale in
determinati spazi pubblici o privati durante lavori stradali o lo svolgimento di
manifestazioni. • Arte - Nel mondo latino la nozione di
t.
comprendeva diversi oggetti che avessero contemporaneamente la funzione di
chiusura e di passaggio: era detta
t. la struttura a intreccio posta alle
finestre per nascondere l'interno, permettendo tuttavia di guardare all'esterno,
ma si denominavano
t. anche botole, lucernari, parapetti oppure,
nell'ippodromo, la corda tesa attraverso la pista per far partire insieme i
cavalli. Gli esempi di
t. pervenutici presentano una forma tipica ad
archetti; i materiali sono il marmo, la pietra o l'argilla. Numerosissimi gli
esempi di
t., generalmente marmoree, nelle basiliche cristiane, dai primi
secoli al periodo preromanico. Esse costituiscono un elemento di separazione
della zona riservata al clero o un elemento di chiusura per le finestre. In
quest'ultimo caso si tratta sovente di semplici lastre traforate a motivi
geometrici, mentre le decorazioni delle
t. di separazione sono più
complesse, con figure di animali o motivi vegetali appartenenti alla simbologia
cristiana. In età rinascimentale le
t. vennero sostituite da
balaustrate marmoree o cancellate di ferro.