(dal latino
traductor: chi fa passare,
chi trasferisce). L'autore di una traduzione, chi traduce o ha tradotto in
un'altra lingua, con particolare riferimento ai testi scritti:
è un
ottimo t. di Stendhal. Per i discorsi e le comunicazioni orali si utilizza
preferibilmente il termine
interprete, eccezion fatta per espressioni
come
t. giurato e
t. simultaneo. ║
Nota del t.
(generalmente nella forma abbreviata
n.d.t.): in un testo tradotto,
indicazione con cui si chiarisce che una determinata annotazione è stata
posta dal
t., e non compare nel testo originario. ║
T.
traditore: espressione che allude al fatto che una traduzione non è
in grado di restituire pienamente le qualità di un testo. ║ Libro,
utilizzato dagli studenti per evitare o rendere più agevole il lavoro di
traduzione, contenente la traduzione letterale, interlineata al testo, di opere
classiche (in particolare di autori greci e latini). • Inf. - Programma di
servizio, nel sistema operativo di un elaboratore elettronico, in grado di
convertire le istruzioni tra linguaggi di programmazione di tipo diverso.
║
T. elettronico: apparecchio portatile, tascabile, che esegue
automaticamente la traduzione di parole e frasi semplici tra lingue diverse. Il
t., formato da un microelaboratore programmatore, è dotato di una
tastiera alfanumerica per l'indicazione dei termini da tradurre, di una memoria,
di un indicatore a cristalli liquidi a segmenti per visualizzare le parole
tradotte e, a volte, di sistema di sintesi acustica che fornisce la pronuncia
corretta delle parole tradotte. • Telecom. -
T. di direzione e zona
(TDZ): circuito elettronico delle centrali telefoniche teleselettive che riceve
le cifre del prefisso interurbano selezionate dall'utente e fornisce dei segnali
in uscita, con cui comanda la rotazione del selettore di direzione che deve
raggiungere la linea interurbana scelta dall'utente. ║
T.
instradatore-tariffatore (TIT): organo che esegue tutte le operazioni
logiche necessarie per formare un collegamento teleselettivo e determinare i
relativi addebiti; è stato predisposto per favorire il decentramento
degli impianti selettivi.