(dal latino
torpedo: torpore,
intorpidimento, der. di
torpere: essere intorpidito, paralizzato, con
allusione all'effetto delle scariche elettriche emanate da tali pesci). Zool. -
Nome di diverse specie di pesci appartenenti alla famiglia dei Torpedinidi,
diffuse sui fondi sabbiosi litoranei. Le
t. presentano una testa
arrotondata che, unita alla parte anteriore del corpo, forma un disco ovale a
cui è connessa la coda; hanno inoltre due pinne dorsali, pinna caudale e
pinne pettorali. Caratteristica di questi pesci è la presenza, ai due
lati del disco, di organi che emanano scariche elettriche (avvertibili anche
dall'uomo), destinate a tramortire le prede di cui le
t. si cibano. Sono
ovovivipare; le loro carni sono di qualità scadente. Le specie comuni nel
Mediterraneo sono la
t. comune (
Torpedo marmorata), la
t.
ocellata (
Torpedo torpedo o
Torpedo ocellata) e la
t.
del Nobili (
Torpedo nobiliana).