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Tomografìa.

Med. - Tecnica radiologica a scopo diagnostico mediante la quale è possibile ottenere l'immagine radiografica di determinate sezioni piane di un organismo o di un suo organo specifico. ║ T. assiale computerizzata (TAC) o t. computerizzata (TC) o tomodensitografia: tecnica di indagine radiologica che, mediante un elaboratore elettronico opportunamente programmato, consente di ottenere e di osservare direttamente su monitor immagini radiologiche dettagliate di sezioni, spesse circa 1 cm e ricavate secondo piani assiali (ovvero trasversali rispetto all'asse maggiore del corpo), di organi interni. Questa tecnica si basa sull'elaborazione elettronica computerizzata dei segnali che si ottengono facendo passare attraverso una sezione dell'organo in esame un fascio sottile e collimato di radiazioni ionizzanti (raggi X), diretto radialmente e in grado di spostarsi intorno al paziente in modo da eseguirne una scansione tridimensionale. Di ogni sezione l'immagine che si ricava, morfologicamente assai dettagliata, è costituita da numerosi punti, ciascuno dei quali presenta una diversa tonalità di grigio, cui corrisponde un diverso valore di densità. Inizialmente utilizzabile soltanto per lo studio dell'encefalo, tale tecnica è stata successivamente perfezionata e quindi adottata per l'analisi morfologica e funzionale di quasi tutte le strutture corporee, compresi i cosiddetti organi in movimento, come quelli della cavità toracica e addominale, nonché il fegato, il pancreas e le ghiandole surrenali, difficilmente indagabili con le tradizionali tecniche radiologiche. Oggigiorno la TAC rappresenta la tecnica diagnostica principale per l'analisi delle patologie traumatiche, neoplastiche e vascolari dell'encefalo e del sistema nervoso centrale in generale ║ T. a emissione: tecnica di indagine radiologica derivata dalla scintigrafia, le cui immagini mostrano la localizzazione intracorporea di un radionuclide, preventivamente iniettato nel paziente, che decade per emissione o di singoli fotoni (t. a emissione di singoli fotoni o SPECT) o di positroni (t. a emissione di positroni o TEP o, dall'inglese, PET). Nella SPECT il nucleo principale è costituito da un rivelatore a scintillazione, sensibile alle radiazioni gamma emesse dal paziente, che invia le informazioni a un apparato elettronico di registrazione e di elaborazione, in grado di costruire l'immagine complessiva. Questo tipo di t. generalmente utilizza come traccianti isotopi γ emittenti di elementi chimici pesanti come il tallio e il tecnezio e viene impiegata soprattutto nello studio delle neuropatologie, nonché della patologia cardiaca, polmonare, ossea ed epatica. La PET, al contrario, utilizza radioisotopi β+ emittenti del carbonio, dell'azoto e dell'ossigeno molecolare presenti nelle molecole di interesse biologico. Questi isotopi decadono con emissione di un positrone (ovvero un elettrone con carica positiva) il quale, per annichilazione con un elettrone, produce due fotoni γ che si propagano in direzioni opposte. Questa seconda tecnica, decisamente più dispendiosa della prima (in quanto richiede la disponibilità di un ciclotrone e dei relativi operatori) e quindi poco utilizzata a livello diagnostico, si avvale di una serie di rivelatori esterni disposti su una circonferenza e in grado di trasformare le radiazioni γ emesse dal paziente in immagini dettagliate. ║ T. a risonanza magnetica nucleare (RMN): recente tecnica diagnostica non invasiva che sfrutta gli effetti di un campo magnetico di elevata intensità sull'organismo. Un tale campo magnetico, infatti, produce temporanee alterazioni della disposizione dei componenti atomici della materia ad esso sottoposta. I segnali elettromagnetici così emessi dai diversi atomi vengono registrati ed elaborati da apposite apparecchiature elettroniche e quindi trasformati in immagini in cui è possibile valutare la densità del materiale attivo alla risonanza magnetico-nucleare all'interno dell'organo in esame. La RMN, inapplicabile soltanto in presenza di pace-maker o di protesi metalliche, attualmente è considerata innocua. La possibilità che un campo magnetico possa esercitare sull'organismo dei danni è tuttavia ancora oggetto di studio. ║ T. a ultrasuoni: sinonimo di ecografia (V.). • Geogr. - T. acustica: tecnica di ricerca oceanografica che consente di cartografare l'andamento della temperatura, della densità e della salinità marine. Essa consiste nella registrazione della velocità di propagazione, direttamente proporzionale alla pressione e alla temperatura dell'acqua, dei suoni a bassa frequenza tra trasmettitori e ricevitori immersi nell'acqua marina. Il carattere innovativo di questa tecnica risiede nella possibilità di registrare contemporaneamente dati su aree molto estese. • Geol. - T. sismica: tecnica di analisi geofisica mediante la quale è possibile ottenere dati a tre dimensioni. Tramite complessi sistemi matematici e un computer, questa tecnica assembla ed elabora le informazioni provenienti da un immenso numero di onde sismiche prodotte da un terremoto e le traduce in immagini tridimensionali dell'interno della terra.