Città (10.900 ab.) del Portogallo centrale, in
Estremadura, nel distretto di Santarém; è situata nella valle del
Nabão, affluente del Zîzere. • St. - Divenuta un importante
centro politico e religioso durante il Medioevo, celebre per il suo
castello-convento, fu la sede originaria dell'ordine dei Templari e in seguito
dell'ordine di Cristo. ║
Patto di T.: nome impropriamente dato al
giuramento pronunciato nel 1581 da Filippo II di Spagna, successore di Enrico II
di Portogallo, di fronte alle Cortes portoghesi riunite a
T. Il re si
impegnava a garantire piena autonomia al Paese e a rispettare le iniziative
commerciali del Portogallo in India e in Africa. • Arte - La
prosperità economica, accompagnata da una grande fioritura culturale e
artistica, raggiunta in età medioevale è testimoniata dai numerosi
monumenti ed edifici che ancor oggi abbelliscono la città. In particolare
T. è nota per il castello-convento dei Templari, eretto nel XII
sec. come difesa contro i Mori (che avevano assediato la città nel 1190).
Costruito in stile bizantino, il convento era originariamente formato da una
cappella poligonale alla quale venne aggiunto, all'inizio del Cinquecento, un
coro in stile manuelino (V. MANUELINA,
ARCHITETTURA), riccamente decorato da D. de Arruda e J. de Castilho;
sette chiostri, nei quali si passa dallo stile gotico a quello rinascimentale,
attraverso quello manuelino, completano la costruzione. Fra gli altri monumenti,
interessanti soprattutto la piccola chiesa della Concezione, le chiese di San
João Baptista e di Santa Iria (entrambe nella città
bassa).