Bioch. - Composto organico naturalmente presente in
almeno sette forme stereoisomere, delle quali la più attiva è
l'
α-tocoferolo, altrimenti nota come
vitamina E, seguita
dalle forme
β e
γ. In generale, i
t. sono
sostanze oleose strutturalmente e funzionalmente correlate, liposolubili,
otticamente attive, termostabili, di colore debolmente giallo. Si possono
preparare per sintesi. In natura sono diffusi, anche se in piccola
quantità, nel regno vegetale e in particolare negli oli delle cariossidi
dei cereali, nel germe del grano e del cotone e nei legumi verdi. Essi si
trovano anche nel burro, nel latte e nel grasso di maiale. Nell'organismo il
t. si trova associato alle membrane biologiche in un rapporto che
è di una molecola ogni 1.000-2.000 molecole di fosfolipidi. Oltre a
rappresentare la vitamina anti-sterilità, il
t. è il
più importante antiossidante liposolubile presente negli organismi
animali. La sua azione antiossidante si esplica sia direttamente, nei confronti
dei principali composti ossidanti prodotti dal metabolismo cellulare, sia
indirettamente, contro i radicali di derivazione lipidica e fosfolipidica che si
generano in seguito all'azione lesiva dei radicali dell'ossigeno. Il
t.
ha un ruolo fondamentale nella prevenzione di tutte le modificazioni
irreversibili provocate dai radicali dell'ossigeno sulle membrane biologiche. A
questo proposito, numerosi studi clinici e sperimentali hanno dimostrato la sua
efficacia nel prevenire i danni tissutali perossidativi conseguenti a ischemie,
all'esposizione a radiazioni ionizzanti, alla somministrazione di farmaci
antitumorali. Inoltre, la somministrazione quotidiana di questa sostanza riduce
l'insorgenza dell'infarto miocardico e quella dei tumori.