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Tièpolo.

Antica famiglia patrizia veneziana. Da essa provennero dogi, procuratori di San Marco, uomini politici, diplomatici, ecclesiastici e militari tra i più importanti della Serenissima. ║ Pietro: figlio del doge Giacomo, fu podestà di Treviso nel 1236 e di Milano nel 1237. Combatté contro Federico II a Cortenuova; catturato, fu in seguito impiccato (XIII sec.). ║ Giacomo: figlio del doge Lorenzo, ricevette il titolo di conte di Zara. Nel 1268 fu nominato provveditore d'armata in Siria; nel 1270 guidò le truppe che assalirono Ancona e nel 1290 fece parte dei crociati che andarono in soccorso di Tolemaide (XIII sec.). ║ Niccolò: ambasciatore della Serenissima. Ricoprì numerosi incarichi; nel 1523 fu presso Clemente VII, nel 1530 prese parte al Congresso di Bologna, nel 1534 fu presso Paolo III, nel 1536 e nel 1542 alla corte di Carlo V, nel 1522 fu podestà di Brescia e nel 1528 di Padova (m. 1551). ║ Stefano: nominato capitano general da mar nel 1532, nel 1537 combatté in difesa di Corfù assalita dai Turchi; nel 1553 fu nominato procuratore di San Marco (m. 1557). ║ Almorò: prese parte alla lotta contro i Turchi del 1570 e a quelle contro gli Uscocchi del 1576 e del 1591; dal 1593 al 1597 fu procuratore d'armata (m. 1597). ║ Paolo: ambasciatore della Serenissima. Rappresentò più volte gli interessi della Repubblica presso Enrico II di Francia e in seguito presso la corte di Spagna (1560) e presso papa Pio V (1568); nel 1576 venne nominato procuratore di San Marco (m. 1585). ║ Antonio: figlio di Niccolò, nel 1570 fu ambasciatore presso Sigismondo di Polonia e nel 1571 presso Filippo II; nel 1573 fu nominato balivo a Costantinopoli (1526-1582). ║ Giandomenico: figlio di Almorò, provveditore generale in Terraferma (1650-1730). ║ Giovanni: nel 1633 fu ambasciatore presso Ladislao IV di Polonia (m. 1647). ║ Lorenzo: ambasciatore della Serenissima. Nel 1702 fu presso la corte di Francia, nel 1708 fu a Vienna e nel 1710 rappresentò Venezia presso papa Clemente XI; nel 1712 venne nominato procuratore di San Marco.