Centro (15.756 ab.) dell'Algeria, capoluogo del
dipartimento omonimo (2.072 kmq; 620.151 ab.); è situato nel settore
orientale del Sahel algerino. • St. - Di origine fenicia, fu colonia
romana (
Tipasa). Centro cristiano assai fiorente nel III sec., sotto
l'Impero di Giuliano e durante l'invasione dei Vandali di religione ariana fu
teatro di persecuzioni feroci che indussero molti cristiani a emigrare in
Spagna. • Archeol. - Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce i
resti delle mura, alcune tombe, un ninfeo, il foro con la residenza reale e i
resti di alcune terme e case private decorate con preziosi mosaici. • Arte
- Degni di nota sono i resti di una basilica cristiana a nove navate, divise da
colonnati; un cimitero formato da tombe scavate nella roccia, con sarcofagi in
pietra; all'interno del cimitero sorgeva una cappella a pianta trapezoidale
risalente al IV sec. Fuori dalle mura di
T. sono stati inoltre rinvenuti
i resti di una basilica dedicata ai Santi Pietro e Paolo e un vasto cimitero con
annessa la basilica di Santa Salsa, del VI sec.